
Gianni Russo G, Silvia Meroni
UO Pediatria e Medicina dell’adolescenza, Università “Vita e Salute”, Ospedale San Raffaele, Milano.
LH e hCG si legano allo stesso recettore (LH-R) situato sulla membrana cellulare delle cellule bersaglio. Il gene codificante per il recettore è situato sul braccio corto del cromosoma 2 (2p21) ed è formato da undici esoni. Il recettore è costituito da un’ampia porzione extra-cellulare, responsabile del legame con l’ormone, sette domini trans-membrana e una coda C-terminale intra-cellulare. La sua azione è mediata da una proteina G e, quindi, dalle variazioni dei livelli intra-cellulari di cAMP. Tale recettore è essenziale per una corretta crescita e differenziazione delle cellule di Leydig fetali e per la produzione di androgeni.
Le mutazioni inattivanti del LH-R (tipicamente situate nel dominio trans-membrana) determinano un’assente responsività delle cellule di Leydig a hCG e LH. I soggetti 46,XY con omozigosi o doppia eterozigosi per mutazioni del LH-R (autosomica recessiva) presentano ipoplasia/agenesia delle cellule di Leydig (evidenziabile all’esame istologico) e difetto di virilizzazione in utero e alla pubertà (1).
La forma completa presenta le seguenti caratteristiche:
- fenotipo femminile con assegnazione del sesso femminile;
- assente sviluppo dei caratteri sessuali secondari alla pubertà;
- testicoli non discesi di dimensioni leggermente inferiori rispetto alla norma, con conservazione dei tubuli seminiferi, ma assenza di cellule di Leydig mature;
- presenza di strutture Wolffiane ipoplasiche e assenza di strutture mülleriane;
- ridotta/assente concentrazione di T, nonostante elevati livelli di gonadotropine (LH > FSH);
- assente risposta al test da stimolo con hCG, in assenza di deficit nella sintesi del testosterone (non accumulo di precursori).
Se presente una parziale responsività del LH-R, con conseguenti livelli sub-ottimali di testosterone, il fenotipo è prevalentemente maschile con deficit di virilizzazione, quali micropene e/o ipospadia; i testicoli possono essere criptorchidi o localizzati nello scroto. Alla pubertà si assiste a una parziale virilizzazione con dimensioni testicolari normali o solo lievemente ridotte, ma con evidente compromissione della crescita peniena (1).
Bibliografia
- Segaloff DL. Diseases associated with mutations of the human lutropin receptor. Prog Mol Biol Transl Sci 2009, 89: 97-114.